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24 febbraio 2022

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Personal Branding

Siamo in un periodo in cui il mondo del lavoro è in continua trasformazione: i giovani faticano a trovare opportunità, i manager over 40 sono continuamente vittime di crisi e riorganizzazioni aziendali. Eppure continua a crescere la difficoltà delle aziende di trovare professionisti tecnicamente preparati. Le società di selezione cercano di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro ma è risaputo che non coprono più del 10% delle esigenze aziendali, anche perché poche aziende sono disponibili a spendere migliaia di Euro per la ricerca di personale.

Il 70% delle selezioni vengono coperte attraverso il passa parola tra azienda, personale, clienti, fornitori e network di contorno. Non sempre, come molti credono, questo è indice di “raccomandazioni”, o meglio, non nel senso deteriore del termine: non è che per forza un imprenditore assume figli, nipoti, cugini dei propri clienti, dipendenti o fornitori per partito preso ma lo fa dopo aver analizzato il cv, aver svolto dei colloqui di selezione e dei test di competenze tecniche e psico-attitudinali. In questo 70% non ci sono solo parenti ma anche semplici conoscenti che sono “conosciuti” per qualche competenza particolare che, chi l’ha provata, l’ha trovata valida ed è disposto a spendere il proprio nome per una persona che si è dimostrata competente e disponibile.

In ogni caso la persona difficilmente verrà assunta a tempo indeterminato. Dopo la fine degli sgravi del jobs act al 31/12/2016 Il numero degli assunti a tempo indeterminato, dopo un debole picco nei due anni precedenti, è drasticamente sceso e si assesta a meno del 20% delle assunzioni totali.

Questo cosa ci dice? Che difficilmente si trova un lavoro per la vita, che il lavoratore deve essere sempre più flessibile, abile a muoversi in ambienti di lavoro e organizzazioni differenti durante il ciclo della sua esperienza di lavoratore.

A questo punto diventa essenziale cambiare strategia: per trovare lavoro non basta più passare le giornate a mandare passivamente il proprio Cv ad ogni inserzione di lavoro che troviamo sul web ma iniziare a guardare sé stessi con occhi nuovi imparando l’importanza di Farsi Conoscere.

Il Personal Branding è proprio l’arte di posizionarsi, rendersi visibili, reinventarsi, acquisire sempre nuove competenze e condividerle per farsi Conoscere e far comprare il prodotto “sé stessi” più volte nella vita e sempre alle migliori condizioni!